Casa News > Game Informer ha chiuso e cancellato da Internet dopo 33 anni come rivista di gioco

Game Informer ha chiuso e cancellato da Internet dopo 33 anni come rivista di gioco

by Emery Feb 20,2025

Game Informer Shut Down and Wiped From the Internet After 33 Years as a Gaming Magazine

Eredità dell'eredità dell'informatore di gioco: una corsa di 33 anni conclude

La decisione di Gamestop di Shutter Game Informer, un'importante pubblicazione di gioco con una storia di 33 anni, ha inviato onde d'urto attraverso la comunità dei giochi. Questo articolo descrive in dettaglio l'annuncio, esplora l'impatto di Game Informer e riflette sulle risposte emotive del suo staff.

La chiusura inaspettata

Il 2 agosto, l'account Twitter (X) di Game Informer ha annunciato la cessazione immediata delle sue operazioni di stampa e online. Questa brusca chiusura ha sbalordito i fan e i veterani del settore, mettendo fine a una pubblicazione che ha raccontato l'evoluzione dei giochi dai suoi inizi pixelati alle esperienze coinvolgenti di oggi. L'annuncio ha espresso gratitudine ai suoi lettori ma ha offerto poche spiegazioni per l'improvvisa decisione. Il numero finale della rivista, n. 367, presenta un'età del drago: la copertina di VeilGuard.

I dipendenti hanno appreso della chiusura e dei successivi licenziamenti in una riunione di venerdì con il vicepresidente delle risorse umane di Gamestop. L'intero sito Web è stato rimosso, sostituito con un messaggio d'addio, cancellando efficacemente decenni di cronologia dei giochi da Internet.

Uno sguardo alla storia di Game Informer

Game Informer Shut Down and Wiped From the Internet After 33 Years as a Gaming Magazine

Game Informer, inizialmente una newsletter interna per Funcoland (successivamente acquisita da Gamestop nel 2000), lanciata nell'agosto 1991. La sua presenza online, GameInformer.com, ha debuttato nell'agosto 1996, sottoposto a diverse riprogettazioni ed espansioni nel corso degli anni, compresa l'aggiunta Di un database di revisione, contenuti esclusivi e un podcast popolare, "The Game Informer Show", nel 2009.

Tuttavia, le lotte di Gamestop negli ultimi anni, in mezzo al declino delle vendite di giochi fisici, gettano una lunga ombra su Game Informer. Nonostante una rinascita temporanea del suo prezzo delle azioni, Gamestop ha implementato diversi round di licenziamenti durante la pubblicazione, influendo in definitiva le sue operazioni e l'indipendenza. La recente decisione di consentire le vendite di abbonati diretti hanno accennato a un potenziale cambiamento, ma invece ha comportato la chiusura completa.

Game Informer Shut Down and Wiped From the Internet After 33 Years as a Gaming Magazine

Reazioni del personale e lutto del settore

La brusca chiusura ha lasciato gli ex dipendenti. I social media sono pieni di espressioni di shock, tristezza e frustrazione per la mancanza di preavviso e la perdita dei loro contributi. Molti ricordi condivisi e lamentavano la scomparsa di anni di lavoro giornalistico. Tributi si sono riversati da tutto il settore, evidenziando l'impatto significativo di Game Informer.

L'account ufficiale di Konami su X ha espresso gratitudine per i contributi di Game Informer, mentre gli ex membri dello staff, tra cui l'ex caporedattore Andy McNamara (29 anni con la pubblicazione) e l'ex direttore dei contenuti Kyle Hilliard, hanno condiviso la loro delusione e incredulità. La velocità dell'arresto, con una questione quasi completata lasciata inedita, sottolinea l'improvvisa decisione.

Game Informer Shut Down and Wiped From the Internet After 33 Years as a Gaming Magazine

Il giornalista Jason Schreier ha persino notato la somiglianza tra il messaggio di addio ufficiale e uno generato da Chatgpt, evidenziando la natura impersonale della chiusura.

Game Informer Shut Down and Wiped From the Internet After 33 Years as a Gaming Magazine

La fine di un'era

La chiusura di Game Informer segna una perdita significativa per il giornalismo di gioco. Per oltre tre decenni, è stato una pietra miliare della comunità di giochi, fornendo una copertura e analisi approfondite. La sua improvvisa scomparsa sottolinea le sfide affrontate dai media tradizionali nel panorama digitale, lasciando un vuoto e spingendo la riflessione sul futuro del giornalismo di gioco. L'eredità di Game Informer, tuttavia, durerà senza dubbio i ricordi dei suoi lettori e le innumerevoli storie che ha condiviso.